Peeling chimico: acidi, indicazioni e controindicazioni

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Peeling chimico: acidi, indicazioni e controindicazioni

  • Ultimamente si fa un gran parlare di esfoliazione chimica.

La scelta dell'acido giusto per la propria esigenza non deve essere un compito facile.

Quando si parla di esfoliazione chimica ci si affida spesso al “sentito dire” oppure al “se ha funzionato per lei/lui funzionerà anche per me”.

Non vorrei infrangere nessun sogno esfoliante ma, ragazzi, sugli acidi non si scherza!

Cominciamo dalle notizie utili, facendo un breve riassunto delle puntate precedenti.

  • L'esfoliazione chimica:

  1. promuove il turn-over cellulare, cioè il fisiologico rinnovamento della pelle, che con il tempo tende a rallentare (dove questo succede lo abbiamo visto nell'articolo precedente, come ve lo racconto tra poco...);
  2. stimola la produzione di collagene e elastina, attivando i fibroblasti;
  3. facilita l'assorbimento degli attivi funzionali applicati successivamente sulla pelle, amplificandone i risultati.
  • Come avviene questo processo?

  • Quali tipi di esfolianti chimici fanno per me?

  • Posso usarli a casa da sol*?

C'è acido e acido, ci sono sostanze che a certe concentrazioni possono essere maneggiati solo da professionisti, e ci sono mix che vi sconsiglio di fare.

Quando ci si sottopone a un trattamento con esfolianti chimici, inoltre, è imperativo seguire tutte le indicazioni fornite in etichetta, oppure date dal dermatologo/medico estetico che ha eseguito il trattamento.

Alcuni tipi di esfolianti possono essere impiegati a basse concentrazioni anche a casa o nei centri estetici.

Riguardo le concentrazioni puntualizziamo intanto che l'uso dell'acido esfoliante non è (decisamente no) il tipico caso “se poco funziona, tanto funziona meglio!”.

In base all'acido scelto, una determinata concentrazione fa il suo lavoro, una concentrazione diversa può fare danni, anche irreversibili.

Non fidatevi mai dell'amica che sperimenta su di sè le cose.

Ciò che è pressochè innocuo per alcuni, potrebbe essere dannoso per altri.

Ricordate sempre che seppur catalogabile, ogni pelle può reagire ad ogni stimolo in modo differente.

Allertati tutti andiamo avanti.

Cosa ne dite se vi sintetizzo alcune notizie?

Potrebbe essere utile per destreggiarvi meglio nel meraviglioso mondo dell'esfoliazione chimica.

Innanzitutto, secondo voi quali caratteristiche dovrebbe avere un prodotto a base di acidi esfolianti?

Ve lo suggerisco io:

  1. dovrebbe essere in flaconi e vasetti non trasparenti, in modo tale da non essere esposto alla luce e quindi non intaccare minimamente la sua efficacia;
  2. dovrebbe avere un pH compreso tra 3.5 e 4.0, per garantire il giusto equilibrio tra efficacia e delicatezza;
  3. dovrebbe non contenere irritanti come per esempio alcool denaturato, oli essenziali, menta, aceto o mentolo;
  4. dovrebbe contenere ingredienti dall’azione lenitiva (camomilla, per esempio) e calmanti.

Tra tutti gli acidi che si contendono il nostro interesse avrete sentito sicuramente parlare della distinzione che si fa tra acidi AHA, BHA e PHA.

Cosa sono?

Qual è il loro meccanismo di azione?

Tutti e tre, naturalmente, agiscono rimuovendo le cellule morte, esfoliano, ma lo fanno in modi diversi e hanno indicazioni diverse.

Gli acidi AHA (detti anche ALFA IDROSSIACIDI), sono acidi carbossilici, come gli altri.

Per chi mastica il “chimichese” questo termine può portare a diverse considerazioni, a noi comuni mortali basti sapere che gli AHA si disciolgono in acqua.

Si trovano naturalmente in molti alimenti.

Svolgono principalmente un'azione esfoliante, sono indicati per pelli danneggiate dal sole, pelli secche e pelli mature.

Gli AHA inducono la pelle a desquamarsi.

Per capire, applicati sulla pelle ostacolano la coesione tra le cellule (i corneociti, le cellule morte superficiali) che, obbligate a slegarsi, si sfaldano e quindi desquamano.

Fanno parte di questa famiglia l'acido mandelico, l’acido glicolico, l'acido malico, l'acido lattico, l'acido tartarico e l'acido citrico.

Gli acidi BHA (detti anche BETA IDROSSIACIDI) sono anche loro acidi carbossilici, ma non si sciolgono in acqua.

L'esfoliazione avviene con l'indebolimento e la rottura delle giunzioni intercellulari (i desmosomi) presenti fra i cheratinociti (che a differenza dei corneociti si trovano in tutti gli strati cutanei).

Viene favorito così il distacco e l'eliminazione, delle cellule superficiali.

I BHA, sciogliendosi in olio, prediligono quindi svolgere la loro azione attraverso i follicoli sebacei, che come sappiamo, sono piccole ghiandole sulla superficie della pelle.

Questi tipi di acidi “viaggiano” così attraverso il sebo.

Hanno azione antibatterica e antinfiammatoria, e sono consigliati a chi ha la pelle grassa e incline all'essere impura.

Tra i più noti abbiamo l'acido salicilico.

Ci sono poi due acidi, il gluconolattone e il lattobionico, che fanno parte di un'altra famiglia, quella dei PHA (detti anche POLI IDROSSIACIDI).

Esfoliano, idratano, contrastano i radicali liberi e l'invecchiamento cutaneo e lo fanno in maniera più soft.

Sono la giusta soluzione per esfoliare chimicamente le pelli che mal tollerano le altre due categorie di acidi.

  • Quali sono gli acidi esfolianti più conosciuti?

  1. ACIDO GLICOLICO.
    È uno dei più celebri e più utilizzati. I risultati derivanti dal suo uso dipendono, come tutti del resto, dalla sua concentrazione e dal periodo di utilizzo. Se la concentrazione di acido glicolico è bassa si può usare a casa: il peeling sarà leggero, farà un buon lavoro sull'idratazione della pelle secca. Se invece la concentrazione è superiore al 70% deve essere considerato un peeling ad uso medico, grazie al quale si astringeranno i pori, verranno eliminate le macchie superficiali della pelle, regolata la produzione di sebo e stimolata la quella di collagene. Questo acido è perfetto per trattare le pelli grasse.
  2. ACIDO LATTICO.
    Viene prodotto dal nostro organismo in modo naturale. È il più leggero degli altri acidi AHA, ed è perfetto per pelli secche e sensibili. Combatte le prime rughe d’espressione perchè la sua azione stimola la sintesi di collagene ed elastina.
  3. ACIDO MANDELICO.
    Viene ricavato dalle mandorle amare. È un acido dalle mille benefiche proprietà. Ha azione antibatterica e purificante (cosa strepitosa per un alfa idrossiacido). Stimola la rigenerazione cellulare, è perfetto per trattare pelli grasse ed acneiche, sia durante lo sfogo che dopo. Rigenera le macchie, tratta la rosacea e le dermatiti atopiche (in questo caso è necessario il consulto medico, ovviamente). È meno aggressivo degli altri idrossiacidi, quindi è indicato anche per le pelli più sensibili. Non è fotosensibilizzante, perciò ci si può sottoporre a questo tipo di peeling in ogni stagione.
  4. ACIDO AZELAICO.
    Si estrae dai cereali, agisce come protezione naturale per le piante. Viene considerato come uno degli acidi più forti e allo stesso tempo più efficaci per le pelli con acne, rosacea, infiammazione e iperpigmentazione. Questo acido è perfetto per le pelli grasse, con macchie scure e con fototipo alto.
  5. ACIDO SALICILICO.
    È perfetto per trattare ed eliminare punti neri ed impurità. È consigliato quindi a pelli grasse e, in particolare, con tendenza acneica. Bisogna prestare attenzione, dopo l'utilizzo del salicilico ai prodotti che si utilizzano in concomitanza all'esfoliazione, soprattutto riguardo i farmaci per uso topico indicati per curare l'acne. Potrebbero insorgere fenomeni di sensibilizzazione cutanea, che andrebbe a peggiorare la situazione.
  6. ACIDO TRICLOROACETICO (TCA).
    Dopo l'acido glicolico è tra gli acidi più usati nei trattamenti della pelleIl TCA penetra in profondità quindi può essere applicato esclusivamente da un medico. Questa è la prima caratteristica che lo differenzia dagli altri acidi esfolianti e non bisogna sottovalutare questo aspetto. La pelle va preparata, il peeling equilibrato con altre sostanze, l'applicazione deve essere breve e a piccole zone, insomma vi assicuro che non vale proprio la pena di provare in modo creativo, anche nel caso si conoscano alla perfezione la propria pelle e le sue esigenze.

Il mondo degli acidi è straordinario e i loro effetti molto benefici per la nostra pelle, ma mi raccomando usate sempre le indicazioni che vi vengono fornite, non siate creativi.

La vostra Amica Cosmetica vi saluta,

💋 buona esfoliazione a tutti!


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